Redemption The Third Era: Sviluppando un Nuovo Gioco
Prima di tutto siamo giocatori. Fin da piccoli siamo stati attratti dalle tante galassie di cui il mondo dei giochi è composto: abbiamo visto le figurine trasformarsi in carte da gioco, D&D passare dalla sua versione Advanced ad altre tutte nuove e moderne (e per questo non sempre migliori delle precedenti), siamo rimasti esterrefatti quando una pallottola ci ha uccisi giocando a Cyberpunk. Abbiamo vissuto tante avventure digitali spaziando fra Amn e Sigil, viaggiando sulla UNN Rickenbacker o a bordo di un’auto nel deserto radioattivo. Proprio da qui sono tornati vividi i ricordi dei film di quando eravamo bambini e del mondo che aveva paura delle guerre atomiche, prima della fine della guerra fredda.
Da appassionati abbiamo iniziato a varcare il sottile confine che c’è fra chi gioca e chi crea le regole. Ci siamo divertiti a dar vita a mondi, storie ed avventure per far giocare gli altri. Abbiamo quindi cominciato a sfruttare tutta l’esperienza accumulata prendendo parte alla creazione di ambienti virtuali di gioco, all’interno di quello che stavamo studiando nei nostri percorsi accademici e seguito le nostre passioni per imparare un mestiere.
Il team dal quale scaturisce l’idea è formato da persone che hanno condiviso questo percorso; tutto nasce dalle chiacchere fatte fra amici che avevano voglia di fare della propria passione un lavoro. «Facciamo un nostro gioco di carte collezionabili!», ci siamo detti. Per prima cosa abbiamo deciso di farlo virtuale, perché i costi e le necessità per procedere in maniera diversa sarebbero state proibitive almeno al momento.
Pescando fra le risorse disponibili ci siamo resi conto di avere a disposizione un’ambientazione originale su cui poter incentrare il nostro gioco, ambientazione che ci calza a pennello in quanto ambientata in un lontano futuro postatomico. Avevamo già all’interno del team le conoscenze adeguate per creare le regole del gioco e per implementarle a livello software così abbiamo cercato persone che avessero esperienza nel campo del disegno e della realizzazione di carte da gioco aggiungendo un nuovo e valido elemento nella squadra dei fondatori del progetto. Adesso ci sentiamo come artigiani all’opera che lavorano alle proprie creazioni con cuore, testa e mano.
Quello che vogliamo fare è creare un gioco di carte collezionabili dove la carta sia sempre al centro, e non un mero espediente per vendere qualcosa. Vogliamo che il nostro gioco possa raggiungere, potenzialmente, tutti quelli che desiderano giocarci. Desideriamo anche dare a chi giocherà con noi tutti i mezzi che si hanno a disposizione per i giochi di carte non virtuali: un posto per gestire la propria collezione, uno dove scambiare le proprie carte, uno dove costruire e testare i propri mazzi, una serie di classifiche ed una torneistica ufficiale dove misurarsi con altre persone in maniera sia competitiva che casuale.
Ogni venerdì, a partire da oggi, vi proporremo un post su questo blog per mostrarvi come stiamo affrontando i vari problemi e quali sono gli sviluppi che stiamo approntando per la produzione del gioco. Nella speranza di poter condividere con voi il nostro entusiasmo, vi invitiamo a seguirci costantemente e ad interagire con noi se e quando lo riterrete opportuno.
Abbiamo deciso di provarci con lo spirito di chi, nonostante le avversità, vuole ‘rimanere in volo’. Se qualcuno ci dirà “non è molto”, risponderemo come uno dei nostri Capitani preferiti: “E’ abbastanza”.