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Stesso giorno, qualche tacca di clessidra dopo.
Caro Diario,
sono ancora in giro per queste fottutissime caverne. A ben vedere dovrei ritenermi fortunato ad essere ancora vivo. Credo siano passate tre o quattro ore da quando ho scritto l’ultima volta, non riesco a tenere bene il conto del tempo qui sotto, ma ho fame e, vista la situazione, direi che siamo ben oltre l’ora del tardo pasto. Ho ancora due razioni complete con me e comunque spero di gustare il prossimo rancio seduto in una comoda taverna a Chasm City, adoro la cucina Damas…
Quello che non mi farebbe scomodo sarebbe un bel termos pieno fino all’orlo di karkadè alcolico fresco, ma me ne basterebbe anche uno con dell’acqua visto che la mia sta scarseggiando.
La lama della mia spada non è più elettrificata da un bel po’ e nonostante Kimbar abbia sprecato energia per renderla più potente, sono contento di non aver avuto la possibilità di usarla … che pensiero umiliante per un allievo Combattente …
Non ho trovato nessuno degli altri, non ho sentito nessun loro richiamo o grido, anche questa dovrebbe essere una buona notizia visto che presumibilmente potrebbero aver raggiunto un’uscita o essere ancora in giro, non aver trovato corpi è già una piccola vittoria. Non ho incontrato altre bestie, ma le sento muoversi nei tunnel intorno a me. Ad ogni più leggero graffio sulla pietra o lieve fruscio cambio direzione e mi allontano dal rumore. Non dovrei dirlo, ma … ho paura …
Se non uscirò da qui al più presto impazzirò…
Stesso giorno, qualche tacca di clessidra dopo.
Caro Diario,
comincio a perdermi d’animo. Ho incontrato uno Xintar che non sono riuscito ad identificare. Era più piccolo degli altri, ma non sembrava un cucciolo … era una specie di scorpione verde con la stazza di un grosso cane, non so come abbia fatto ad ucciderlo senza venire punto dal pungiglione, ma ancora non riesco a smettere di tremare e nonostante tutto comincio ad avere sonno …
Mi sono appena iniettato uno dei sieri della valigetta che mi aveva regalato lo zio Mins per l’esame da Cadetto, pare serva ad allontanare il sonno e la stanchezza, spero proprio funzioni perché non ho alcuna intenzione di addormentarmi in un posto simile! Queste gallerie sembrano infinite e tutte identiche. Ho una bruttissima sensazione… Dopo aver constatato che la leggenda secondo cui se in un labirinto si gira sempre a sinistra prima o poi si trova l’uscita è falsa, ho cominciato a lasciare dei segni del mio passaggio in giro, in modo da potermi orientare e non tornare sui miei passi, ma anche questa si è rivelata una pessima idea visto il risultato terrificante …
Ad un certo punto ho creduto di essermi perso, così sono tornato al bivio precedente ed i miei segnali erano spariti. Ho pensato di essermi sbagliato, forse a quell’incrocio non avevo lasciato alcun segno, ho riconosciuto uno dei tunnel come l’ultimo che avevo preso, così ho proceduto in senso inverso per arrivare al penultimo bivio, ma anche lì le mie tracce erano scomparse! Ho sempre saputo che gli Xintar sono creature estremamente intelligenti, ma possibile che cancellino le tracce lasciate da una ‘preda’ per confonderla?
‘Preda’ … sono entrato qua sotto convinto di poter diventare un giovane Cacciatore e adesso mi sento una preda …
Devo rimettermi in marcia.
Stesso giorno … o forse no.
Caro Diario,
non ho idea di che ore siano. Il mio termos è vuoto.
Anche il piccolo taccuino su cui sto scrivendo sta per finire ed ho già rifatto la punta alla matita diverse volte. Mi viene da ridere …
Mi sono fermato per riposare qualche minuto, ma devo muovermi. Il siero pare stia funzionando o sarei già stramazzato da qualche parte. Sento i loro rumori ovunque, sempre più vicini … grosse zampe artigliate che stridono sulla pavimentazione dei tunnel, richiami gutturali che zigzagano fra le gallerie. E’ da un po’ che li sento, come se mi seguissero. Una volta o due mi sono fermato dietro ad una parete per controllare se qualcuno mi stesse ‘volutamente’ pedinando, ma non ho udito né visto nulla, quando sono ripartito i rumori sono ricominciati … più vicini. Perché non mi attaccano e la fanno finita?
Ho dovuto accendere l’ultimo dei bastoncini luminescenti che ci ha consegnato Alìa (sembra passato un secolo da quando l’ha fatto), spero solo di uscire al più presto da qui perché non voglio rimanere al buio.
1135-10-31-NE (o almeno credo…)
Caro Diario,
sono riuscito a vedere i miei inseguitori, o almeno alcuni di essi.
Mi sono fermato per sbocconcellare una razione e quando stavo per rimettermi in marcia ho sentito dei rumori arrivare da una delle gallerie dietro di me. Mi sono voltato e con la coda dell’occhio ho visto un Rixeen. Era chiaramente un cucciolo. ‘Affrontabile’ mi sono detto. Mi sono acquattato il più possibile contro la parete ed ho aspettato. Ho visto qualcosa muoversi. Ho aguzzato la vista convinto di vedere il piccolo avvicinarsi, ma la creatura che si agitava al limitare della zona di luce non era la stessa. Alta quasi un metro e settanta, lunghe braccia e gambe, testa irta di corna e creste dentellate, il corpo massiccio coperto di scaglie azzurre, era un altro Rixeen, ma molto, molto più grosso. Ha fatto uno strano verso gutturale e qualcosa di più piccolo si è mosso ai suoi piedi e si è infilato dietro la parete, come per nascondersi. Ha lanciato un altro basso richiamo, appena udibile, e qualcos’altro si è spostato per mettersi alle sue spalle. Sono scappato ed ho corso fino a che non ho avuto la certezza che il mio cuore stesse esplodendo. Non mi hanno seguito, non subito, ma adesso sono nuovamente vicini.
Forse la paura e la sete mi stanno facendo impazzire, ma sono certo che si tratti di una mamma coi proprio cuccioli e la convinzione più spaventosa è che li stia addestrando!
Sono io il loro bottino, sono io il giocattolo per far allenare i piccoli alla caccia! Ecco perché ancora non si sono lanciati all’attacco, stanno imparando come si bracca il cibo.
Non uscirò mai da qui! Non rivedrò mai più il sole, ma più il deserto, mai più niente, solo il buio e le pareti umide di questo posto di merda!
Mi vergogno, ma ho pensato di tagliarmi la gola … una fine indegna per un Cadetto della famigerata Accademia dei Combattenti di Suntears, ma …
L’unico pensiero che mi trattiene è che c’è ancora una speranza e soprattutto non voglio che qualcuno trovi il mio cadavere qua dentro e capisca che sono morto senza combattere e sgozzato dalla mia stessa arma.
E’ meglio che mi rimetta in marcia, quando cammino non penso …
Stesso giorno, qualche tacca di clessidra dopo.
Caro Diario,
sono allo stremo. L’unica cosa che mi tiene sveglio è la sete.
Uno dei cuccioli si è fatto avanti. L’ho ricacciato indietro con una falciata di spada. Non l’ho nemmeno sfiorato, ma lui è scappato in un tunnel. Mi ha guardato dritto negli occhi con un’intelligenza da far gelare il sangue e in quegli occhi rossi ho scorto anche qualcosa di molto più pericoloso dell’intelligenza, il divertimento…
Ho sentito i versi della madre intorno a noi, non so da dove provenissero ed ho sentito anche quelli dell’altro piccolo … mi stanno accerchiando?
Devo muovermi, non posso rimanere fermo troppo a lungo nello stesso posto.
Stesso giorno, qualche tacca di clessidra dopo.
Caro Diario,
non so quanto ancora andrà avanti questa farsa, ma l’epilogo non è lontano. Zoppico e perdo sangue.
Avevo ragione, la madre sta insegnando ai due cuccioli a cacciare insieme e ad accerchiare la preda per rendere il combattimento più veloce. Dietro ad un costone mi sono sbucati alle spalle e mi hanno attaccato. Quello che fino ad ora avevo visto solo di sfuggita è leggermente più piccolo dell’altro … consolante.
Hanno cercato di afferrarmi, ma sono scattato di lato e non so chi dei due è riuscito ad artigliarmi una gamba aprendoci tre profondi graffi. Continuo a muovermi da un posto all’altro senza più cercare l’uscita, sto solo scappando.
Stesso giorno …
Caro Diario,
ho trovato un sottilissimo ruscello, ho cominciato a sentirne il rumore e l’ho seguito per dissetarmi. Ho fasciato la gamba con le bende del kit d’emergenza e l’emorragia pare si sia fermata, ma brucia in modo insostenibile, ci vorrebbe proprio che Trag, o un qualsiasi altro metabolista, passasse di qua. Ho pensato di seguire il corso del fiumiciattolo, potrebbe portarmi verso una specie di uscita, magari il corso d’acqua sfocia in un laghetto o comunque all’aperto. L’acqua fresca mi ha rinvigorito un poco e penso di potermi muovere con un minimo di velocità in più.
E’ da qualche minuto che non sento più i rumori dei mie inseguitori, forse si sono stancati o forse ho raggiunto le gallerie più esterne dove non si avventurano mai, potrebbe significare che uno di questi tunnel porta all’uscita. Il bastoncino luminoso si sta esaurendo, ma spero di poter presto arriv…
[Da un piccolo diario ritrovato all’interno di una Caverna Xintar al limitare dei confini delle terre Damas. Le poche pagine seguenti sono vuote, stropicciate, ingiallite e macchiate di sangue.]