Redemption The Third Era – Razze: Vampiri

Facebooktwitter

Questa settimana chiudiamo la carrellata sulle razze di Redemption The Third Era parlando del popolo più cupo, teatrale ed elitario del nostro mondo, i Vampiri.

V a m p i r i

Emblema Vampiri

Emblema Vampiri

I Vampiri popolano la fascia terrestre fredda e buia, al limitare dei ghiacciai che coprono gran parte dell’emisfero sud. Nei decenni successivi alla Catastrofe, durante i quali la loro razza è stata forgiata, sono stati costretti a vivere come predatori per sopperire alle gravissime anemie portate dalle radiazioni consumando dosi massicce di carne cruda che tutt’oggi li vede marchiare dalle altre razze come ‘belve’ assetate di sangue, idea che ogni Vampiro tende ad incoraggiare nonostante le loro abitudini alimentari si siano via via affinate.

Tutto questo ha lasciato segni indelebili sui loro corpi. Hanno fisici emaciati, la pelle è pallida, sensibile al calore e soggetta a scottature. Gli occhi, spesso cerchiati da ombreggiature violacee, sono di un nero brillante dovuto ad una pupilla più grande del normale e costantemente dilatata che ha permesso loro di muoversi nel buio eterno con sicurezza e rapidità. Le iridi, quasi del tutto assenti, sono chiarissime per consentire maggiore sensibilità ai deboli sprazzi di luce e migliorare ulteriormente la vista notturna. Le labbra, di un caratteristico color rosso acceso, sono l’unico accenno di vivacità sui volti marmorei ed i capelli sono solitamente neri e lucidissimi.

In contrapposizione a ciò che è apparenza, il sangue, loro fonte di vita ed alleato, gli fornisce robustezza, rapidità ed una tempra che non sembrerebbe appartenergli. Riescono ad alterare il flusso sanguigno ed il metabolismo per migliorare le proprie prestazioni incrementando forza, velocità e resistenza. Possono ricorrere ai Poteri del Sangue anche per alterare il loro tratti somatici e garantirsi un morso più potente, infatti la bocca, all’apparenza simile a quella delle altre razze umanoidi della Terza Era, è in realtà dotata di arcate dentali munite di venti denti ciascuna, leggermente acuminati e dai bordi taglienti. Sotto l’influsso del sangue riescono a stravolgere i loro volti ed a rendere mandibola e mascella molto più pronunciate in modo da affondare nella carne delle vittime per raggiungerne, con velocità e precisione, i maggiori vasi sanguigni.

Il senso di fratellanza che li unisce è qualcosa di trascendentale. Il loro modo di garantirsi la vita bevendo sangue dalle vittime, li rende estranei a tutte le altre razze e per questo li isola. Chiusi all’interno della loro società matriarcale, introversi e sospettosi nutrono rabbia e rancore nei confronti di chi non è Vampiro, traducendo tali sentimenti in un senso di superiorità che li eleva sopra tutto e tutti. Si ritengono l’unica razza degna di dominare e la sopravvivenza, propria e della propria stirpe, è l’unica cosa che conti.

Amano la teatralità ed adorano il parallelismo fra il loro modo di vivere e quello dei famigerati ‘vampiri’ dei racconti horror del Vecchio Mondo da cui volutamente prendono il nome. Il mito di Lilith, con tutte le sue sfaccettature e risalente alla Prima Era del mondo, è il capo saldo e fondante della loro società. Affascinati dal misticismo che la annovera come la prima donna vampiro, a capo della loro razza c’è Liliana La Prima, La Signora dei Vampiri da cui anche la loro Capitale Lilian prende il nome. Indipendentemente dallo scorrere del tempo, a capo delle forze vampiriche c’è sempre stata e sempre ci sarà una Liliana.

Lilian, la capitale, è un gioiello del passato che ha ripreso vita e vezzeggia tutti i suoi abitanti con eleganti viali e piazze vittoriane che brillano nell’oscurità ammantate dalla luce violetta dei lampioni. La Chiglia, un ammasso perenne di nuvole nere e tempestose, copre i cieli della loro regione come farebbe una madre protettiva con i propri cuccioli, cullando i vampiri e riempiendo il cuore di ogni straniero di soggezione e inquietudine.

Sono diventati esperti nella fabbricazione delle armi bianche con le lame in ossidiana, un vetro vulcanico che reperiscono ai margini del loro territorio e che, trattato con le radiazioni, rendono durissimo e molto resistente. Lo stesso materiale viene anche utilizzato per le riparazioni di tipo edile all’interno delle loro città. Le armi da fuoco e tutto ciò di cui hanno bisogno, che non può essere reperito all’interno dei loro confini, viene acquistato tramite commerci segreti con i Salk e contrabbando.

Prediligono indumenti caldi e che riparino dal vento come tute da motociclista, mantelli, pellicce e giubbotti in pelle. Calatisi perfettamente nella parte dei vampiri delle storie fantastiche, prediligono colori teatralmente cupi e linee gotiche. Nei viaggi lontano dal buio delle loro terre, sono sempre accompagnati da occhiali da sole con lenti nere, che forniscono riparo dai disagi della luce troppo forte e nascondono gli occhi nerissimi in modo da poter interagire con le altre razze sotto le mentite spoglie di Umani.

I Vampiri sono soliti scambiarsi un saluto che risulta bene augurale solo per i membri della propria razza, mentre assume un significato sinistro e tetro se rivolto a chiunque altro ‘Che la Chiglia ti sovrasti sempre‘, inutile dire che questo diverte e inorgoglisce ogni vampiro.

Esempio Personaggio Vampiro

Esempio Personaggio Vampiro

Facebooktwitter

Lascia un commento