Redemption The Third Era – Razze: Graunt

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Questa settimana parliamo del terzo popolo che abita le lande di Redemption – The Third Era ed è per concezione la razza ‘tribale’ del nostro mondo, i Graunt.

G r a u n t

Emblema Graunt

Emblema Graunt

I Graunt sono dotati di fisici robusti e slanciati che ben si addicono allo stile di vita rude e tribale a cui si sono adattati scansando le comodità provenienti dalla Vecchia Era.

Bruschi, sbrigativi, dai modi schietti e franchi non si lasciano abbindolare facilmente dalle parole e sono abbastanza diffidenti nei confronti di tutto ciò che è tecnologico. La pelle color cuoio ed i lineamenti duri e marcati, non fanno che accentuare il loro aspetto austero. L’unica nota di dolcezza sui volti è conferita dalle lunghe ciglia che riparano gli occhi dai venti costanti della loro regione. Le folte capigliature, lisce e dai colori scuri, sono spesso intrecciate di cuoio e perline colorate, sia nei maschi che nelle femmine, per non ostacolare i movimenti o la visuale.

I Graunt sono uno dei pochissimi popoli della Terza Era ancora nomadi. La Città Madre, situata al centro dell’enorme e arido Altipiano in cui vivono, è l’unico stanziamento fisso che possiedono, ed è la metropoli in cui risiedono le istituzioni amministrative e religiose dell’intero popolo. Grosse e popolose tribù, si spostano nell’immenso Altipiano alla continua ricerca dei giacimenti di Awrmis (Auto WRaith MIneral cellS) e rimangono nello stesso posto fino a che questi non sono giunti ad esaurimento. Quando ciò avviene, i Graunt trattano il terreno affinché un nuovo giacimento possa formarsi e crescere, e nel frattempo si recano in un’altra zona libera dell’Altipiano in cui vecchi giacimenti già sfruttati sono giunti nuovamente a maturazione.

L’Awrmis è una pianta le cui radici affondano nel terreno e si cristallizzano in un minerale azzurro che emana radiazioni. I Graunt lo sanno lavorare e lo usano per le punte delle armi (intero per lacerare e polverizzato per avvelenare). Fra i graunt ci sono gli Incastonatori, maestri che riescono ad innestare i cristalli di awrmis nella pelle del portatore, per aumentarne, tramite le manipolazioni e le radiazioni, la forza mentale o fisica, la resistenza, ecc… Dal cristallo incastonato e ancora vivo, cominceranno a crescere delle radici azzurre che, diramandosi, affonderanno nella pelle (esattamente come avviene per le piante a terra). Gli innesti di awrmis possono essere sostituiti o rimossi, nel secondo caso le cicatrici saranno ben visibili.

Si vestono di pelli che ricavano dall’allevamento dei kepak, i grossi quadrupedi dalla lunga pelliccia con i quali i Graunt vivono quasi in simbiosi, si cibano della loro carne, li cavalcano per combattere e li usano come animali da traino e da soma. La loro pelle, spessa e resistente, viene anche impiegata per la realizzazione delle enormi tende in cui i Graunt vivono. Le grosse scaglie che ricoprono il petto e la fronte dei kepak, al pari delle ossa, vengono utilizzate per ricavarne utensili o accessori (dai coltelli taglienti per la lavorazione della pelle alle perline colorate per abbellire acconciature e vestiario) persino le loro interiora vengono riutilizzate per filati, corde, lacci e quant’altro.

I forti venti che spirano sull’Altipiano, all’ombra di un tiepido sole perpetuo, condizionano il nomadismo dell’intera razza, le tende usate negli accampamenti infatti vengono collocate su scavi che vanno da uno a due metri di profondità, in modo da essere più al riparo, e nel corso degli anni possono subire ulteriori lavori di abbassamento. Il rigore e le privazioni della vita all’aria aperta ha forgiato i Graunt in vere e proprie armi da guerra. Le lunghe e pesanti lance dalla punta in awrmis che impiegano in battaglia sono fenomenali arnesi di morte ed i poteri mentali derivati dalle radiazioni li fanno apparire come nemici temibili e letali.

Come recita un detto popolare della Terza Era “Meglio affrontare un tornado che un Graunt arrabbiato“.

Esempio Personaggio Graunt

Esempio Personaggio Graunt

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